suricitti e zafferano meravigliano i palati alla agri@tour di arezzo

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Cosa sono i suricitti? forse non tutti conoscono il piatto tipico marchigiano che ha deliziato il palato dei partecipanti alla Agri@tour di Arezzo, il salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Si tratta di una pasta povera realizzata con scarti della pasta del pane con aggiunta di birra o minerale frizzante il giorno dopo. La Comunità Montana dei Monti Azzurri ha partecipato con alcune eccellenze del territorio, con Federica Andreozzi della trattoria La Fonte di Montalto di Cessapalombo e con Fabiana Tassoni del Giardino delle Farfalle, al Cooking Show di domenica mattina con i Suricitti e con Ceci e Zafferano. In uno spazio dove si sono alternati oltre 30 cuochi provenienti da tutta Italia. Il sapore dei ceci in zuppa con zafferano, unitamente al pane fatto a casa dagli stessi operatori ha letteralmente mandato in visibilio gli ospiti della fiera mentre nello stand dei Monti Azzurri la cantina Bernabei di Loro Piceno spalmava ciauscolo abbinando vino cotto e vernaccia per il piacere della folla. L’ente maceratese ha portato in fiera una serie di agriturismi e strutture rurali unitamente ai musei ed ai percorsi natura che il territorio offre. Un successo anche turistico con una grande domanda nei workshop con specialisti della agenzia “Noi Marche”. Oltre 15 paesi del mondo hanno varcato la soglia di Agri@tour dalla Cina alla Russia, dall’Argentina alla Germania, al Brasile con una grande richiesta anche di case in affitto e borghi rurali da acquistare.In soli 3 giorni oltre 10mila persone hanno visitato l’esposizione del nostro territorio alla scoperta di piatti che spesso neanche dalle nostre parti sono molto conosciuti. Pietanze legate alla tradizione del recupero. Fabiana Tassoni e Federica Andreozzi hanno saputo rappresentare la storia di tempi difficili in cui non si buttava nulla ed anche con poca pasta di pane avanzata dalle infornate si poteva ricavare un buon piatto per il giorno dopo. Così come solo a Cessapalombo si possono degustare tali piatti con ceci e zafferano.“Il grande successo ha già messo in moto la prossima edizione e – dice il presidente della Comunita Montana Giampiero Feliciotti – forse questa volta dovremmo aggiornare l’offerta perché una grande fetta di pubblico ha posto una seria attenzione sulla vacanza dei bambini in campagna, sulle fattorie didattiche e forse allora la costituzione dell’Ecomuseo dei sibillini ha colto nel segno: ora occorre lavorarci su”.



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20 Novembre 2013

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Cosa sono i suricitti? forse non tutti conoscono il piatto tipico marchigiano che ha deliziato il palato dei partecipanti alla Agri@tour di Arezzo, il salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale. Si tratta di una pasta povera realizzata con scarti della pasta del pane con aggiunta di birra o minerale frizzante il giorno dopo. La Comunità Montana dei Monti Azzurri ha partecipato con alcune eccellenze del territorio, con Federica Andreozzi della trattoria La Fonte di Montalto di Cessapalombo e con Fabiana Tassoni del Giardino delle Farfalle, al Cooking Show di domenica mattina con i Suricitti e con Ceci e Zafferano. In uno spazio dove si sono alternati oltre 30 cuochi provenienti da tutta Italia. Il sapore dei ceci in zuppa con zafferano, unitamente al pane fatto a casa dagli stessi operatori ha letteralmente mandato in visibilio gli ospiti della fiera mentre nello stand dei Monti Azzurri la cantina Bernabei di Loro Piceno spalmava ciauscolo abbinando vino cotto e vernaccia per il piacere della folla. L’ente maceratese ha portato in fiera una serie di agriturismi e strutture rurali unitamente ai musei ed ai percorsi natura che il territorio offre. Un successo anche turistico con una grande domanda nei workshop con specialisti della agenzia “Noi Marche”. Oltre 15 paesi del mondo hanno varcato la soglia di Agri@tour dalla Cina alla Russia, dall’Argentina alla Germania, al Brasile con una grande richiesta anche di case in affitto e borghi rurali da acquistare.

In soli 3 giorni oltre 10mila persone hanno visitato l’esposizione del nostro territorio alla scoperta di piatti che spesso neanche dalle nostre parti sono molto conosciuti. Pietanze legate alla tradizione del recupero. Fabiana Tassoni e Federica Andreozzi hanno saputo rappresentare la storia di tempi difficili in cui non si buttava nulla ed anche con poca pasta di pane avanzata dalle infornate si poteva ricavare un buon piatto per il giorno dopo. Così come solo a Cessapalombo si possono degustare tali piatti con ceci e zafferano.

“Il grande successo ha già messo in moto la prossima edizione e – dice il presidente della Comunita Montana Giampiero Feliciotti – forse questa volta dovremmo aggiornare l’offerta perché una grande fetta di pubblico ha posto una seria attenzione sulla vacanza dei bambini in campagna, sulle fattorie didattiche e forse allora la costituzione dell’Ecomuseo dei sibillini ha colto nel segno: ora occorre lavorarci su”.

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Ultimo aggiornamento: 02/04/2014, 11:49

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