dal 17 ottobre al 28 novembre ritorna a caldarola la decima edizione di dialettiamoci

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Inizierà, a Caldarola, domenica 17 ottobre e terminerà domenica 28 novembre la decima edizione di Dilettiamoci. La prima novità è che sarà di domenica, alle ore 17, nella sala Tonelli; la seconda novità è che occorrerà la prenotazione obbligatoria ed il green pass o il tampone negativo; la terza è che debutterà con un omaggio a Dante Alighieri, padre della lingua italiana, con un’opera scoppiettante di Luigi Lunari, Il terzo incomodo: un prologo in lingua italiana proposto dall’AMAT Marche nell’ambito del progetto europeo S.P.A.R.S.E. per poi approdare a cinque rappresentazioni dialettali di grande spessore.Un cartellone molto interessante e stimolante, come hanno avuto modo di sottolineare gli intervenuti alla conferenza stampa di stamattina, tenutasi nel comune di Caldarola.“Abbiamo a cuore questa rassegna, insieme agli altri sindaci” ha dichiarato il padrone di casa Luca Maria Giuseppetti “perché è diventata, da diversi anni, un appuntamento amato dal pubblico, un momento di riconciliazione con la bonomia, un tempo di distensione. Dobbiamo ringraziare la Compagnia Valenti per la tenacia nel mantenerla in piedi nonostante il terremoto che ci ha portato via il teatro e la pandemia che ha limitato il pubblico”Dello stesso tenore anche le dichiarazioni dei rappresentati degli altri Comuni:Leonardo Roselli, vice sindaco di Camporotondo ha ricordato gli esordi, la rassegna Dialettiamoci è partita proprio dal suo comune 12 anni fa “è bello ripartire nonostante tutto, sono iniziative fondamentali per l’aggregazione di piccoli paesi come i nostri”.Giammario Ottavi in rappresentanza dell’Amministrazione di Cessapalombo ha sottolineato quanto sia importante il teatro dialettale per mantenere vivo il ricordo delle tradizioni delle nostre radici mentre Carla Budassi, vice sindaco di Belforte del Chienti, ha raccontato divertita come negli anni si sia trasformata da appassionata spettatrice a ad allieva, nella speranza di poter calcare quanto prima a sua volta un palco “la compagnia Valenti, con il contributo dei nostri 5 Comuni porterà anche quest’anno il teatro nella scuola De Magistris, con l’iniziativa Dialettiamoci Primavera, proprio per sottolineare il valore formativo che i corsi di teatro possono avere anche nelle giovani generazioni.”Michele Borri di Serrapetrona si augura di tornare a vedere la sala Tonelli, che anche quest’anno ospita la rassegna in attesa dell’ultimazione dei lavori al Teatro Comunale di Caldarola, nuovamente piena di appassionati spettatori, molti dei quali in una sorta di “crisi d’astinenza” dagli spettacoli dal vivo.A chiudere il cerchio delle dichiarazioni degli amministratori l’Assessore alla Cultura del Comune di Caldarola Teresa Minnucci “probabilmente sono stata una delle prime abbonate alla prima rassegna di Dialettiamoci, è un evento su cui ho sempre creduto moltissimo e che spero cresca sempre di più soprattutto, quest’anno per la qualità degli spettacoli presentati e per la possibilità finalmente di riempire i posti al 100% grazie alla nuova direttiva nazionale varata proprio nelle ultime ore”.Tra gli ospiti presenti, oltre ai rappresentanti delle compagnie, Quinto Romagnoli, Segretario della UILT Marche, “l’Unione Italiana Libero Teatro sostiene la rassegna Dialettiamoci, una delle prime a ripartire dopo lo stop forzato a causa del Covid. Siamo vicini a queste compagnie aiutandole a sostenere gli sforzi necessari per l’organizzazione e la realizzazione”.A fare gli onori di casa Fabio Macedoni, instancabile frontman della Compagnia Valenti che ha presentato, con alcuni protagonisti delle Compagnie teatrali che si esibiranno, i titoli in cartellone: Domenica 17 ottobre                        ore 17  (Progetto AMAT/SPARSE)FILIPPO MANTONI, FRANCESCA BERARDICOLLETTIVO COLLEGAMENTI – SenigalliaIl terzo incomododa Tre Ritratti Irriverenti di Luigi Lunariregia Luigi Moretti Domenica 24 ottobre                       ore 17  Filodrammatica GRUPPO TEATRALE PIORACHESE A.P.S.Li guai de lu ministrodi L. Tamagnini (liberamente tratto da E. Scarpetta)regia Luisella Tamagnini Domenica 31 ottobre                        ore 17  Gruppo Teatrale AVIS Macerata A.P.S.Lu fantasma de ‘llu poru Pierodi Camillo VitticiRiduzione dialettale di Stefano Petetta e Quinto Romagnoliregia Stefano Petetta Domenica 7 novembre                     ore 17  Compagnia Teatrale DON VALERIO FERMANELLI A.P.S. Camporota di TreiaLu diavulu è viunnudi Giuseppe Medoriregia Quinto Romagnoli Domenica 21 novembre                   ore 17  Compagnia Teatrale LE MEZZE FACCE TolentinoSugo fintodi Gianni ClementiRegia Jacopo Cicconofri Domenica 28 novembre                   ore 17  TEATRO DEL SORRISO AnconaI dulòri de Gustavodi Giampiero Piantadosiregia Giampiero Piantadosi La rassegna è organizzata dalla Compagnia Valenti in collaborazione con i comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona, con il patrocinio di Regione Marche, Pro Loco Caldarola e UILT e col sostegno economico di Oro della Terra, Infissi Design, Rutthen, BCC Banca dei Sibillini, Malagrida Manifatture, ASSM Tolentino e Valbeton.L’ingresso è di 8 €; per info e prenotazioni 335/7681738 (ore 17-20); non sono previsti abbonamenti.Locandina Dialettiamoci 10

Data:

11 Ottobre 2021

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Descrizione

Inizierà, a Caldarola, domenica 17 ottobre e terminerà domenica 28 novembre la decima edizione di Dilettiamoci. La prima novità è che sarà di domenica, alle ore 17, nella sala Tonelli; la seconda novità è che occorrerà la prenotazione obbligatoria ed il green pass o il tampone negativo; la terza è che debutterà con un omaggio a Dante Alighieri, padre della lingua italiana, con un’opera scoppiettante di Luigi Lunari, Il terzo incomodo: un prologo in lingua italiana proposto dall’AMAT Marche nell’ambito del progetto europeo S.P.A.R.S.E. per poi approdare a cinque rappresentazioni dialettali di grande spessore.

Un cartellone molto interessante e stimolante, come hanno avuto modo di sottolineare gli intervenuti alla conferenza stampa di stamattina, tenutasi nel comune di Caldarola.

“Abbiamo a cuore questa rassegna, insieme agli altri sindaci” ha dichiarato il padrone di casa Luca Maria Giuseppetti “perché è diventata, da diversi anni, un appuntamento amato dal pubblico, un momento di riconciliazione con la bonomia, un tempo di distensione. Dobbiamo ringraziare la Compagnia Valenti per la tenacia nel mantenerla in piedi nonostante il terremoto che ci ha portato via il teatro e la pandemia che ha limitato il pubblico”

Dello stesso tenore anche le dichiarazioni dei rappresentati degli altri Comuni:

Leonardo Roselli, vice sindaco di Camporotondo ha ricordato gli esordi, la rassegna Dialettiamoci è partita proprio dal suo comune 12 anni fa “è bello ripartire nonostante tutto, sono iniziative fondamentali per l’aggregazione di piccoli paesi come i nostri”.

Giammario Ottavi in rappresentanza dell’Amministrazione di Cessapalombo ha sottolineato quanto sia importante il teatro dialettale per mantenere vivo il ricordo delle tradizioni delle nostre radici mentre Carla Budassi, vice sindaco di Belforte del Chienti, ha raccontato divertita come negli anni si sia trasformata da appassionata spettatrice a ad allieva, nella speranza di poter calcare quanto prima a sua volta un palco “la compagnia Valenti, con il contributo dei nostri 5 Comuni porterà anche quest’anno il teatro nella scuola De Magistris, con l’iniziativa Dialettiamoci Primavera, proprio per sottolineare il valore formativo che i corsi di teatro possono avere anche nelle giovani generazioni.”

Michele Borri di Serrapetrona si augura di tornare a vedere la sala Tonelli, che anche quest’anno ospita la rassegna in attesa dell’ultimazione dei lavori al Teatro Comunale di Caldarola, nuovamente piena di appassionati spettatori, molti dei quali in una sorta di “crisi d’astinenza” dagli spettacoli dal vivo.

A chiudere il cerchio delle dichiarazioni degli amministratori l’Assessore alla Cultura del Comune di Caldarola Teresa Minnucci “probabilmente sono stata una delle prime abbonate alla prima rassegna di Dialettiamoci, è un evento su cui ho sempre creduto moltissimo e che spero cresca sempre di più soprattutto, quest’anno per la qualità degli spettacoli presentati e per la possibilità finalmente di riempire i posti al 100% grazie alla nuova direttiva nazionale varata proprio nelle ultime ore”.

Tra gli ospiti presenti, oltre ai rappresentanti delle compagnie, Quinto Romagnoli, Segretario della UILT Marche, “l’Unione Italiana Libero Teatro sostiene la rassegna Dialettiamoci, una delle prime a ripartire dopo lo stop forzato a causa del Covid. Siamo vicini a queste compagnie aiutandole a sostenere gli sforzi necessari per l’organizzazione e la realizzazione”.

A fare gli onori di casa Fabio Macedoni, instancabile frontman della Compagnia Valenti che ha presentato, con alcuni protagonisti delle Compagnie teatrali che si esibiranno, i titoli in cartellone:

 

Domenica 17 ottobre                        ore 17  (Progetto AMAT/SPARSE)

FILIPPO MANTONI, FRANCESCA BERARDI

COLLETTIVO COLLEGAMENTI – Senigallia

Il terzo incomodo

da Tre Ritratti Irriverenti di Luigi Lunari

regia Luigi Moretti

 

Domenica 24 ottobre                       ore 17 

Filodrammatica GRUPPO TEATRALE PIORACHESE A.P.S.

Li guai de lu ministro

di L. Tamagnini (liberamente tratto da E. Scarpetta)

regia Luisella Tamagnini

 

Domenica 31 ottobre                        ore 17 

Gruppo Teatrale AVIS Macerata A.P.S.

Lu fantasma de ‘llu poru Piero

di Camillo Vittici

Riduzione dialettale di Stefano Petetta e Quinto Romagnoli

regia Stefano Petetta

 

Domenica 7 novembre                     ore 17 

Compagnia Teatrale DON VALERIO FERMANELLI A.P.S. Camporota di Treia

Lu diavulu è viunnu

di Giuseppe Medori

regia Quinto Romagnoli

 

Domenica 21 novembre                   ore 17 

Compagnia Teatrale LE MEZZE FACCE Tolentino

Sugo finto

di Gianni Clementi

Regia Jacopo Cicconofri


Domenica 28 novembre                   ore 17 

TEATRO DEL SORRISO Ancona

I dulòri de Gustavo

di Giampiero Piantadosi

regia Giampiero Piantadosi

 

La rassegna è organizzata dalla Compagnia Valenti in collaborazione con i comuni di Belforte del Chienti, Camporotondo di Fiastrone, Caldarola, Cessapalombo e Serrapetrona, con il patrocinio di Regione Marche, Pro Loco Caldarola e UILT e col sostegno economico di Oro della Terra, Infissi Design, Rutthen, BCC Banca dei Sibillini, Malagrida Manifatture, ASSM Tolentino e Valbeton.

L’ingresso è di 8 €; per info e prenotazioni 335/7681738 (ore 17-20); non sono previsti abbonamenti.

Locandina Dialettiamoci 10

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Ultimo aggiornamento: 11/10/2021, 09:45

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