maltempo, il sindaco di cessapalombo: “oltre un milione di euro di danni”

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"I continui acquazzoni recenti ci hanno messo in ginocchio e la conta dei danni supera il milione di euro" sono le parole del sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi, che, dopo l'alluvione della scorsa settimana, stima quali e quanti sono stati i danni. "Solo per riattivare le strade interrotte - spiega il primo cittadino - con il relativo ripristino cercando di risolvere tutti i problemi legati alla normale viabilità la somma sarà a sei zeri". E' una situazione drammatica e i danni provocati dall'ultima alluvione non hanno lasciato scampo alle strade che permettono la viabilità verso le frazioni, ai vari percorsi naturalistici e turistici come il "Sentiero natura", quello in condizioni più disastrate,  oltre alle varie colture che con  grande volontà e forza cercano di portare avanti le imprese agricole del posto, sempre intese alla produzione e valorizzazione di prodotti tipici locali. "E' necessaria la mano dello Stato - dice il primo cittadino Ottavi - sia per gli interventi pubblici che quelli a favore dei coltivatori. Avevamo sanato, seppur provvisoriamente, i disagi provocati dalle vecchie frane di fine 2013 - racconta - spendendo tutte le risorse disponibili nel bilancio comunale. Ora si sono aperte nuove voragini ed è venuto giù nuovo fango". A salvarsi sono state solo le abitazioni, ma del territorio appartenente al comune l'alluvione non ha risparmiato le abitazioni nulla "Stiamo facendo uno sforzo immane con i tecnici e gli operai comunali - conclude il sindaco - Saremo costretti a chiamare qualche ditta esterna per far fronte agli interventi più urgenti".[gallery link="file" columns="2"]

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10 Maggio 2014

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"I continui acquazzoni recenti ci hanno messo in ginocchio e la conta dei danni supera il milione di euro" sono le parole del sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi, che, dopo l'alluvione della scorsa settimana, stima quali e quanti sono stati i danni. "Solo per riattivare le strade interrotte - spiega il primo cittadino - con il relativo ripristino cercando di risolvere tutti i problemi legati alla normale viabilità la somma sarà a sei zeri". E' una situazione drammatica e i danni provocati dall'ultima alluvione non hanno lasciato scampo alle strade che permettono la viabilità verso le frazioni, ai vari percorsi naturalistici e turistici come il "Sentiero natura", quello in condizioni più disastrate,  oltre alle varie colture che con  grande volontà e forza cercano di portare avanti le imprese agricole del posto, sempre intese alla produzione e valorizzazione di prodotti tipici locali. "E' necessaria la mano dello Stato - dice il primo cittadino Ottavi - sia per gli interventi pubblici che quelli a favore dei coltivatori. Avevamo sanato, seppur provvisoriamente, i disagi provocati dalle vecchie frane di fine 2013 - racconta - spendendo tutte le risorse disponibili nel bilancio comunale. Ora si sono aperte nuove voragini ed è venuto giù nuovo fango". A salvarsi sono state solo le abitazioni, ma del territorio appartenente al comune l'alluvione non ha risparmiato le abitazioni nulla "Stiamo facendo uno sforzo immane con i tecnici e gli operai comunali - conclude il sindaco - Saremo costretti a chiamare qualche ditta esterna per far fronte agli interventi più urgenti".

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Ultimo aggiornamento: 20/11/2014, 11:06

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