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Patrimonio culturale
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Svolazzamento tra libri e musica
Presentazione del libro di Augusto Ciuffetti "Un tempo, un tempo c'era un paese" presso Il Giardino delle Farfalle

Appennino Foto Festival 2024 – 5° edizione – Cessapalombo Racconta
Dal 4 al 28 luglio paesi e paesaggi maceratesi saranno raccontati con mostre e con i protagonisti della fotografia naturalistica internazionale.

Appennino Foto Festival 2024 – 5° edizione – Un paese mille paesaggi
Dal 4 al 28 luglio paesi e paesaggi maceratesi saranno raccontati con mostre e con i protagonisti della fotografia naturalistica internazionale.

Appennino Foto Festival 2024 – 5° edizione
Dal 4 al 28 luglio paesi e paesaggi maceratesi saranno raccontati con mostre e con i protagonisti della fotografia naturalistica internazionale.
la 12° rassegna dialettiamoci incorona “lu vaulle” il premio del pubblico va alla lucaroni di mogliano la regia alla laureatana rita papa
Rassegna Dialettiamoci.
a caldarola dialettiamoci9 riparte con “questa è la vita” del teatro club gubinelli di san severino marche
Dialettiamoci9 riparte sabato 2 novembre alle 21.30, a Caldarola, nella sala polivalente Tonelli.
Sarà il Teatro club Gubinelli di San Severino Marche a debuttare portando in scena la commedia “Questa è la vita” di Amedeo Gubinelli, per la regia di Alberto Pellegrino.
Si tratta dell’ultima opera scritta dal sacerdote settempedano, umoristica sì, ma anche ricca di molti spunti di riflessione: come d’altronde sempre è riscontrabile in Gubinelli. È stato lo stesso regista Alberto Pellegrino a parlarne, sabato 26, a Caldarola, nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna.“Una rassegna sempre più necessaria – commenta il sindaco Luca Maria Giuseppetti – per limitare la frammentazione di questi territori. Fra poco dovremo anche mettere mano al teatro per fare i lavori: il finanziamento c’è, il progetto anche: speriamo che per il 2020/2021 sia possibile riaprirlo; sarebbe un bel modo di festeggiare la decima edizione della rassegna Dialettiamoci”.
Un po’ sullo stesso tenore tutti gli interventi degli amministratori presenti; molto entusiasmo, molta partecipazione, ma anche molta amarezza per come il territorio fatichi a riprendersi del tutto, nel giorno in cui proprio ricorreva il terzo anno dalla prima scossa del sisma. Sono intervenuti il sindaco di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci, il consigliere comunale di Serrapetrona Michele Borri, la consigliera di Cessapalombo Orelia Maurizi ed il vice sindaco di Belforte del Chienti Carla Budassi.
Quattro le serate di Dilaettiamoci9, cui si aggiunge uno spettacolo dell’Amat, inserito nell’ambito di SPARSE, Progetto teatrale europeo riservato alle aree svantaggiate (Mago per svago, il 9 novembre, con apericena alle 20, 10 €).
Dopo il debutto di sabato 2 novembre si arriva al 23 con l’Associazione culturale SIPARIO di Jesi che presenterà “Chi pe’ riffe, chi pe’ raffe” commedia in dialetto di Emanuela Corsetti, per la regia di Fabio Ragni; il 30 sarà la volta de Gli Sfiguranti di Montesanto con “Come se non imo ditto gnè”, scritta e diretta dal gruppo; sabato 14 dicembre chiusura con la compagnia dell’Arco fermano che presenterà “Cento misure e un taju” di Vincenzo Cenciarelli per la regia di Andrea Grifi.Una novità è emersa dalla conferenza stampa: i 5Comuni, d’intesa con la compagnia Valenti ed il direttore artistico Francesco Facciolli, metteranno in atto una nuova rassegna teatrale itinerante, estiva, non dialettale, da inserire nei luoghi più caratteristici o nei siti più esclusivi che ogni comune può vantare sul proprio territorio: un altro modo per dare visibilità al territorio, maggiore coinvolgimento alle comunità ed alle amministrazioni, ulteriore conoscenza delle aree più insolite dell’entroterra maceratese.
La rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale Valenti, con la collaborazione dei 5Comuni ed il sostegno di Banca di Macerata, Oro della Terra e ASSM-Terme di S. Lucia di Tolentino ed il patrocinio della UILT. Presente, fra le aziende, il direttore di Oro della Terra, Nazzareno Ortenzi che ha ribadito l’appoggio e il sostegno dell’azienda a questo genere di manifestazioni: “Noi veniamo dalla terra, trattiamo i prodotti della terra e non possiamo non essere presenti quando si raccontano le storie della nostra terra e si utilizza la lingua della nostra terra. Dialettiamoci è arrivata a conquistarsi un posto di preminenza nell’ambito delle rassegne teatrali e noi con orgoglio la sosteniamo”.
Il biglietto costerà 8 €; non sono previsti abbonamenti. Ritorna il concorso, come per le passate edizioni: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico.
Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 371/4674825 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.
la 7°edizione di “dialettiamoci” inizia sabato prossimo a caldarola
Presentata nella sala consiliare del Comune di Cessapalombo la 7° edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci”, una tradizione che vede coinvolti i 5 comuni di Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo e che ogni anno vedeva numerose rappresentazioni teatrali in dialetto, tutte ospitate presso il teatro comunale di Caldarola.La conferenza di presentazione ha sottolineato un nuovo aspetto in confronto agli scorsi anni; non si tratta solo di un cartellone di 4 spettacoli, ma è un segnale al territorio. Un segnale di rinascita, di coesione, di cultura e di fare squadra dei 5 Comuni che con la tragedia del terremoto si ritrovano a risollevarsi più forti e uniti di prima.Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione (Banca della provincia di Macerata, Assm Santa Lucia Tolentino e Oro della Terra) il caloroso abbraccio è andato ai Sindaci che non si sono tirati indietro nonostante le mille difficoltà e anzi, hanno sostenuto senza titubanza questa iniziativa che può sembrare effimera ma che in realtà aiuta anche dal punto di vista psicologico la popolazione terremotata profondamente colpita nell’animo.Macedoni ha anche sottolineato che continua il progetto di scuola di teatro “Dialettiamoci Primavera – Io ci vivo” con i bambini del Comprensorio “De Magistris” grazie anche alla lungimiranza e sensibilità della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti.Anche il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ringraziato gli organizzatori ma soprattutto gli altri 4 Sindaci per aver riposto ancora una volta in Caldarola la fiducia e l’affetto di prima.“Ri-organizzare Dialettiamoci fa prendere un nodo alla gola” ha detto Giuseppetti “un progetto nato 8 anni fa per condividere con gli altri comuni un momento piacevole di aggregazione. Questa edizione vede un’altra sede, la struttura polifunzionale “Tonelli”, perché il gioiello del Teatro non è più disponibile, ma non si deve fermare la tradizione. La rassegna condivisa da tutti i comuni in questo momento particolare è un “nuovo rinascimento”, non solo strutturale ma individuale attraverso la cultura.Un’opportunità per il territorio. Cambiano anche le compagnie e i numeri degli spettacoli, ma l’importante è non saltare l’appuntamento dopo la pausa forzata del 2016.Oltre alle macerie non deve sedimentare il tessuto sociale e lo spirito dei cittadini.È importante per Caldarola che la tradizione rimanga nel comune, anche per alleviare lo stato d’animo e il livello psicologico dei concittadini.”Il Sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi ha confermato che sono i Sindaci in primis a dare lo spunto per ripartire, e Dialettiamoci è un esempio concreto. La rassegna dialettale rimette in moto un meccanismo d’interesse, come in passato, quando il teatro di Caldarola era il luogo di aggregazione dei 5 Comuni. Questa nuova edizione deve dare a tutti il coraggio di ripartire.Anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, ha confermato l’importanza della coesione “tutti siamo stati segnati e cambiati dalla tragedia del terremoto ma sono stati compiuti anche dei passi piacevoli, come Dialettiamoci, un’esperienza positiva che ci spinge a non lasciarsi andare. Il morale è alto, c’è fiducia nel futuro anche se le difficoltà sono tante.”A sottolineare che la cultura favorisce l’aggregazione è stato il Sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, secondo il quale non si deve parlare solo di ricostruzione ma di rinascita di un territorio.“Un’iniziativa che rallegra la comunità” ha invece ribadito il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli.Infine il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha detto che il territorio deve ripartire, non si deve interrompere la serie di rappresentazioni che hanno coinvolto moltissime persone e che continuerà a farlo anche in questa edizione, seppur ridotta. Riprendere, collaborare, continuare e non fermarsi anche per stimolare la cultura del dialetto.Come detto 4 spettacoli quindi, tutti presso la sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle 21.15. La prima già sabato prossimo con “I miracoli di Don Pierino”, poi il 16 dicembre con “Chi è l’urdimo”, altri due spettacoli ad anno nuovo, per la precisione il 13 e il 27 gennaio, con “Grisù Giuseppe e Maria” e “Una domenica in famiglia”. Ingresso unico: 5 euro. Non sono previsti abbonamenti.Per info e prenotazioni: 335/7681738.[gallery ids="13345,13344,13343,13342,13341,13340,13339"]
l’arte ferita rinascerà alla mole
Attivato dagli esperti del Mibac un laboratorio di restauro per i beni culturali danneggiati.La prima opera da trattare è un crocifisso decapitato dai crolli della chiesa di CessapalomboUn cristo decapitato dai crolli in una chiesa dell'entroterra maceratese sarà la prima opera d'arte affidata agli esperti dell'Istituto centrale del restauro del Mibact di Roma, che hanno attivato un laboratorio alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dove si trovano molte opere messe in salvo da chiese e musei di comuni nel cratere del terremoto. Si tratta di un prezioso crocifisso custodito nella chiesa di San Benedetto a Montalto di Cessapalombo, nella valle del Fiastrone, gravemente danneggiato dal sisma.
corso base di escursionismo organizzato nell’ambito del progetto lumaca
Il corso si articolerà in 12 lezioni che daranno ai partecipanti le nozioni di base su orientamento, topografia, soccorso, prevenzione pericoli, e tutto ciò che c’è da sapere per affrontare un’escursione. Con un focus sulla costruzione di itinerari legati al turismo attivo. Tematiche affrontate:
- Abbigliamento, attrezzatura e calzature, allenamento, alimentazione, respirazione, organizzazione della cassetta di primo soccorso e della farmacia, lettura e interpretazione di una carta topografica, uso di carta e bussola, allerta soccorsi, comportamenti ecocompatibili.
- Cenni su attività invernali.
- Creazione dell’offerta legata al turismo attivo.
- Costruzione di itinerari escursionistici e naturalistici nel territorio dell’Unione Montana dei Monti AzzurriPer maggiori informazioni clicca qui
progetto lumaca – corsi di formazione
Programma dei primi 2 moduli di formazione del progetto Lumaca che si terranno al Centro di Aggregazione di Camporotondo di Fiastrone in via Roma 2, con orario 21.00-23.00.La parteciapazione è gratuita ed è riservata ai giovani tra i 18 e 35 anni residenti in uno dei comuni dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.La scheda di iscrizione compilata dovrà essere inviata all'indirizzo progettolumaca@gmail.com
saltarellando 2014
Sabato 20 dal pomeriggio e tutta la giornata di Domenica 21 Settembre 2014 gli spazi interni ed esterni di Palazzo Simonelli saranno animati dalla Musica, dai Canti e dai Balli del fantastico gruppo "Quelli dell'Ara Folk", 20 elementi fra danzatori, cantori e musicisti vestiti con costumi tradizionali creeranno un'atmosfera unica per trascorrere insieme in un clima spensierato di festa due giornate nella splendida cornice naturale di Montalto nel Comune di Cessapalombo.Nel pomeriggio di sabato ci sarà anche un incontro di approfondimento sulla tradizione del Saltarello marchigiano che verrà trattato in diversi aspetti e chiavi di lettura. Uno spazio sarà dedicato alla costruzione del tamburello tradizionale marchigiano.La domenica mattina è prevista animazione per bambini che potranno imparare i passi delle danze tradizionali insieme ai giovani del gruppo "Quelli dell'Ara Folk", con l'occasione sarà creato uno spazio per il baratto di giocattoli e giochi per bambini.Durante le due giornate regnerà un bel clima di festa e si potranno degustare merende, pranzi e cene a base di prodotti genuini locali accompagnati da ottimo vino. La domenica pomeriggio il gruppo "Quelli dell'Ara Folk" al completo si esibirà con il suo spettacolo con musica e costumi tradizionali.Chi lo desidera potra anche pernottare a Palazzo Simonelli o negli altri Agriturismi della zona.Con l'auspicio di aver proposto un bel momento di festa da condividere in tanti vi aspettiamo numerosi e per ogni info potete chiamare al 338.9889440. L'iniziativa rientra nelle finalità dell'Ecomuseo dei Vissuti e dei Saperi dei Monti Sibillini".Per maggiori informazioni: http://www.palazzosimonelli.it
letture animate per i bambini a montalto
Ha fatto tappa a Montalto di Cessapalombo, al Giardino delle Farfalle, la scorsa settimana la mitica Mehari gialla che sta girando le Marche con a bordo un cospicuo carico di libri e le due autrici Barbara Cerquetti ed Elena Belmontesi, sempre pronte ad allietare le giornate dei bambini con le loro letture animate. Numeroso il pubblico, per lo più composto da bambini che non si sono fatti sfuggire il piacevole pomeriggio trascorso all’insegna della genuinità e della natura e non sono sembrati affatto dispiaciuti per aver spento la loro play station o il loro game boy pur di assistere, tra l’incontaminata natura, alle letture animate che le due scrittrici marchigiane avevano appositamente preparato per loro. Un’estate ricca di iniziative quella che ha visto protagonista il territorio di Cessapalombo, a cui, tra le varie sagre e le conseguenti mangiate, si aggiungono iniziative di carattere ludico culturale. Anche nei social network sono comparsi parole di apprezzamento per i gestori del Giardino delle Farfalle, Fabiana e Patrizio. In particolare un visitatore ha voluto esprimere la propria soddisfazione attraverso delle parole, che più di altre rispecchiano la realtà del territorio, immerso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini: “Un piccolo posto colorato dove l’accoglienza ha le tinte di altri tempi, i sapori genuini dell’artigianato e il volto di una giovane coppia coraggiosa e con l’animo proprio bello”.
parte la 5ª edizione di dialettiamoci
SCADE L'11 AGOSTO IL BANDO DELLA 5ª EDIZIONE DI “DIALETTIAMOCI”
Il bando per la quinta edizione di DIALETTIAMOCI è stato pubblicato ed inviato a tutte le compagnie teatrali del territorio maceratese-fermano.
DIALETTIAMOCI intende, infatti, promuovere e rappresentare nuovi testi dialettali in modo da poter acquisire, come pubblico patrimonio, una piccola letteratura dialettale.
Il festival/concorso si svolgerà, come ormai di consueto, a Caldarola, nel teatro comunale, nel periodo metà ottobre - metà dicembre 2014.
Organizzato dalla Compagnia Valenti, dai comuni di Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, Cessapalombo e Serrapetrona, col sostegno della Regione Marche, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e col patrocinio della U.I.L.T. e delle due Università di Camerino e Macerata, DIALETTIAMOCI ospiterà quest’anno almeno sei opere oltre alla serata finale prevista per la premiazione.
La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro l’11 agosto luglio 2014.
La commissione preposta per l’ammissione al concorso comunicherà l’esito alle compagnie entro il 22 settembre 2014.
“Si tratta ormai di un esperimento molto ben collaudato – dichiara Fabio Macedoni, vice presidente della Compagnia Valenti - ed il successo registrato in questi quattro anni ci ha convinto anche ad organizzare anche alcune iniziative collaterali al festival, come i corsi di teatro nelle scuole medie di Caldarola e Belforte del Chienti che hanno dato risultati eccellenti. Ebbene il progetto va avanti e contribuirà all’azione formativa dei ragazzi che vi prenderanno parte. La rassegna gode di un notevole gradimento del pubblico, prova ne siano i tantissimi abbonati, ogni anno in crescita. Tempi e modi per sottoscrivere gli abbonamenti sarà comunicato tempestivamente e comunque ciò avverrà non prima degli inizi di ottobre”.
Il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che per primo ha creduto in questa rassegna: “Siamo lieti di prendere atto che questo quinto anno di Dialettiamoci è diventato un appuntamento attesissimo. Replicare per il quinto anno significa proporre validità di contenuti e gradimento popolare. Inoltre è l’occasione per una collaborazione fra enti pubblici, elemento importante che non sempre si manifesta e che, nell’occasione, ha dato splendidi risultati: voglio rimarcare questo fatto e dare atto ai nuovi sindaci Silvia Pinzi, Roberto Paoloni e Luca Giuseppetti, oltre che al riconfermato Giammario Ottavi di una grande sensibilità nel voler riconfermare l’iniziativa avviata al principio del precedente mandato amministrativo; da ultimo mi piace sottolineare il grande successo che hanno avuto i corsi teatrali nel nostro istituto comprensivo, terminati con due spettacoli di eccellente livello: un grazie di cuore a tutti coloro che li hanno resi possibili: alla preside Fabiola Scagnetti e agli insegnanti, all’educatore teatrale Francesco Facciolli, a tutti i sindaci, al presidente della Comunità Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, alla compagnia Valenti e soprattutto ai ragazzi delle due prime. Andiamo avanti perché questo progetto ci piace”.
Bando e domanda di iscrizione sono disponibili e scaricabili dal sito web dialettiamoci.it. (http://www.dialettiamoci.it/download.asp)
Tipicità dei sibillini in missione a “Lastra a Signa”
Partecipazione alla mostra mercato delle piante rare e da collezione.
antichi sapori, giornata conclusiva
Protagonisti convegni, seminari e specialità del territorio
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