Patrimonio culturale

Dettagli dell'argomento

Servizi comunali, documenti, uffici, notizie ed eventi relativi a Patrimonio culturale

Novità

Notizie 16 Lug 2024

Borghi in Jazz Festival IV edizione 2024

Pergolesi Jazz Ensemble

20 Lug
Eventi DAL 20 AL 20 Lug 24

Borghi in Jazz Festival IV edizione 2024

Pergolesi Jazz Ensemble

10 Lug
Eventi DAL 10 AL 10 Lug 24

Svolazzamento tra libri e musica

Presentazione del libro di Augusto Ciuffetti "Un tempo, un tempo c'era un paese" presso Il Giardino delle Farfalle

06-28 Lug
Eventi DAL 06 AL 28 Lug 24

Appennino Foto Festival 2024 – 5° edizione – Cessapalombo Racconta

Dal 4 al 28 luglio paesi e paesaggi maceratesi saranno raccontati con mostre e con i protagonisti della fotografia naturalistica internazionale.

Un paese mille paesaggi
04-28 Lug
Eventi DAL 04 AL 28 Lug 24

Appennino Foto Festival 2024 – 5° edizione – Un paese mille paesaggi

Dal 4 al 28 luglio paesi e paesaggi maceratesi saranno raccontati con mostre e con i protagonisti della fotografia naturalistica internazionale.

Foto naturalistica che ritrae cucciolo di lupo
04 Lug
Eventi DAL 04 AL 04 Lug 24

Appennino Foto Festival 2024 – 5° edizione

Dal 4 al 28 luglio paesi e paesaggi maceratesi saranno raccontati con mostre e con i protagonisti della fotografia naturalistica internazionale.

Avvisi 29 Ott 2019

a caldarola dialettiamoci9 riparte con “questa è la vita” del teatro club gubinelli di san severino marche

Dialettiamoci9 riparte sabato 2 novembre alle 21.30, a Caldarola, nella sala polivalente Tonelli. Sarà il Teatro club Gubinelli di San Severino Marche a debuttare portando in scena la commedia “Questa è la vita” di Amedeo Gubinelli, per la regia di Alberto Pellegrino. Si tratta dell’ultima opera scritta dal sacerdote settempedano, umoristica sì, ma anche ricca di molti spunti di riflessione: come d’altronde sempre è riscontrabile in Gubinelli. È stato lo stesso regista Alberto Pellegrino a parlarne, sabato 26, a Caldarola, nel corso della conferenza stampa di presentazione della rassegna.“Una rassegna sempre più necessaria – commenta il sindaco Luca Maria Giuseppetti – per limitare la frammentazione di questi territori. Fra poco dovremo anche mettere mano al teatro per fare i lavori: il finanziamento c’è, il progetto anche: speriamo che per il 2020/2021 sia possibile riaprirlo; sarebbe un bel modo di festeggiare la decima edizione della rassegna Dialettiamoci”. Un po’ sullo stesso tenore tutti gli interventi degli amministratori presenti; molto entusiasmo, molta partecipazione, ma anche molta amarezza per come il territorio fatichi a riprendersi del tutto, nel giorno in cui proprio ricorreva il terzo anno dalla prima scossa del sisma. Sono intervenuti il sindaco di Camporotondo di Fiastrone Massimiliano Micucci, il consigliere comunale di Serrapetrona Michele Borri, la consigliera di Cessapalombo Orelia Maurizi ed il vice sindaco di Belforte del Chienti Carla Budassi. Quattro le serate di Dilaettiamoci9, cui si aggiunge uno spettacolo dell’Amat, inserito nell’ambito di SPARSE, Progetto teatrale europeo riservato alle aree svantaggiate (Mago per svago, il 9 novembre, con apericena alle 20, 10 €). Dopo il debutto di sabato 2 novembre si arriva al 23 con l’Associazione culturale SIPARIO di Jesi che presenterà “Chi pe’ riffe, chi pe’ raffe” commedia in dialetto di Emanuela Corsetti, per la regia di Fabio Ragni; il 30 sarà la volta de Gli Sfiguranti di Montesanto con “Come se non imo ditto gnè”, scritta e diretta dal gruppo; sabato 14 dicembre chiusura con la compagnia dell’Arco fermano che presenterà “Cento misure e un taju” di Vincenzo Cenciarelli per la regia di Andrea Grifi.Una novità è emersa dalla conferenza stampa: i 5Comuni, d’intesa con la compagnia Valenti ed il direttore artistico Francesco Facciolli, metteranno in atto una nuova rassegna teatrale itinerante, estiva, non dialettale, da inserire nei luoghi più caratteristici o nei siti più esclusivi che ogni comune può vantare sul proprio territorio: un altro modo per dare visibilità al territorio, maggiore coinvolgimento alle comunità ed alle amministrazioni, ulteriore conoscenza delle aree più insolite dell’entroterra maceratese. La rassegna è organizzata dalla compagnia teatrale Valenti, con la collaborazione dei 5Comuni ed il sostegno di Banca di Macerata, Oro della Terra e ASSM-Terme di S. Lucia di Tolentino ed il patrocinio della UILT. Presente, fra le aziende, il direttore di Oro della Terra, Nazzareno Ortenzi che ha ribadito l’appoggio e il sostegno dell’azienda a questo genere di manifestazioni: “Noi veniamo dalla terra, trattiamo i prodotti della terra e non possiamo non essere presenti quando si raccontano le storie della nostra terra e si utilizza la lingua della nostra terra. Dialettiamoci è arrivata a conquistarsi un posto di preminenza nell’ambito delle rassegne teatrali e noi con orgoglio la sosteniamo”. Il biglietto costerà 8 €; non sono previsti abbonamenti. Ritorna il concorso, come per le passate edizioni: a votare la migliore commedia presentata sarà solo il pubblico. Per info e prenotazioni si può telefonare al seguente numero: 371/4674825 dalle ore 17 alle 20 di tutti i giorni.

Avvisi 22 Nov 2017

la 7°edizione di “dialettiamoci” inizia sabato prossimo a caldarola

Presentata nella sala consiliare del Comune di Cessapalombo la 7° edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci”, una tradizione che vede coinvolti i 5 comuni di Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo e che ogni anno vedeva numerose rappresentazioni teatrali in dialetto, tutte ospitate presso il teatro comunale di Caldarola.La conferenza di presentazione ha sottolineato un nuovo aspetto in confronto agli scorsi anni; non si tratta solo di un cartellone di 4 spettacoli, ma è un segnale al territorio. Un segnale di rinascita, di coesione, di cultura e di fare squadra dei 5 Comuni che con la tragedia del terremoto si ritrovano a risollevarsi più forti e uniti di prima.Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione (Banca della provincia di Macerata, Assm Santa Lucia Tolentino e Oro della Terra) il caloroso abbraccio è andato ai Sindaci che non si sono tirati indietro nonostante le mille difficoltà e anzi, hanno sostenuto senza titubanza questa iniziativa che può sembrare effimera ma che in realtà aiuta anche dal punto di vista psicologico la popolazione terremotata profondamente colpita nell’animo.Macedoni ha anche sottolineato che continua il progetto di scuola di teatro “Dialettiamoci Primavera – Io ci vivo” con i bambini del Comprensorio “De Magistris” grazie anche alla lungimiranza e sensibilità della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti.Anche il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ringraziato gli organizzatori ma soprattutto gli altri 4 Sindaci per aver riposto ancora una volta in Caldarola la fiducia e l’affetto di prima.“Ri-organizzare Dialettiamoci fa prendere un nodo alla gola” ha detto Giuseppetti “un progetto nato 8 anni fa per condividere con gli altri comuni un momento piacevole di aggregazione. Questa edizione vede un’altra sede, la struttura polifunzionale “Tonelli”, perché il gioiello del Teatro non è più disponibile, ma non si deve fermare la tradizione. La rassegna condivisa da tutti i comuni in questo momento particolare è un “nuovo rinascimento”, non solo strutturale ma individuale attraverso la cultura.Un’opportunità per il territorio. Cambiano anche le compagnie e i numeri degli spettacoli, ma l’importante è non saltare l’appuntamento dopo la pausa forzata del 2016.Oltre alle macerie non deve sedimentare il tessuto sociale e lo spirito dei cittadini.È importante per Caldarola che la tradizione rimanga nel comune, anche per alleviare lo stato d’animo e il livello psicologico dei concittadini.”Il Sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi ha confermato che sono i Sindaci in primis a dare lo spunto per ripartire, e Dialettiamoci è un esempio concreto. La rassegna dialettale rimette in moto un meccanismo d’interesse, come in passato, quando il teatro di Caldarola era il luogo di aggregazione dei 5 Comuni. Questa nuova edizione deve dare a tutti il coraggio di ripartire.Anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, ha confermato l’importanza della coesione “tutti siamo stati segnati e cambiati dalla tragedia del terremoto ma sono stati compiuti anche dei passi piacevoli, come Dialettiamoci, un’esperienza positiva che ci spinge a non lasciarsi andare. Il morale è alto, c’è fiducia nel futuro anche se le difficoltà sono tante.”A sottolineare che la cultura favorisce l’aggregazione è stato il Sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, secondo il quale non si deve parlare solo di ricostruzione ma di rinascita di un territorio.“Un’iniziativa che rallegra la comunità” ha invece ribadito il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli.Infine il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha detto che il territorio deve ripartire, non si deve interrompere la serie di rappresentazioni che hanno coinvolto moltissime persone e che continuerà a farlo anche in questa edizione, seppur ridotta. Riprendere, collaborare, continuare e non fermarsi anche per stimolare la cultura del dialetto.Come detto 4 spettacoli quindi, tutti presso la sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle 21.15. La prima già sabato prossimo con “I miracoli di Don Pierino”, poi il 16 dicembre con “Chi è l’urdimo”, altri due spettacoli ad anno nuovo, per la precisione il 13 e il 27 gennaio, con “Grisù Giuseppe e Maria” e “Una domenica in famiglia”. Ingresso unico: 5 euro. Non sono previsti abbonamenti.Per info e prenotazioni: 335/7681738.[gallery ids="13345,13344,13343,13342,13341,13340,13339"] 

Avvisi 13 Apr 2017

l’arte ferita rinascerà alla mole

Attivato dagli esperti del Mibac un laboratorio di restauro per i beni culturali danneggiati.La prima opera da trattare è un crocifisso decapitato dai crolli della chiesa di CessapalomboUn cristo decapitato dai crolli in una chiesa dell'entroterra maceratese sarà la prima opera d'arte affidata agli esperti dell'Istituto centrale del restauro del Mibact di Roma, che hanno attivato un laboratorio alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dove si trovano molte opere messe in salvo da chiese e musei di comuni nel cratere del terremoto. Si tratta di un prezioso crocifisso custodito nella chiesa di San Benedetto a Montalto di Cessapalombo, nella valle del Fiastrone, gravemente danneggiato dal sisma.

Il crocifisso, attribuito a Lucantonio di Giovanni, ha da sempre per i residenti di quei borghi un altissimo valore devozionale, ma anche la caratura artistica non è trascurabile, visto che l'opera è degna di menzione nel volume Rinascimento scolpito - Maestri del legno tra Marche e Umbria. Le forti scosse di fine ottobre hanno danneggiato il crocifisso, che ha subito il distacco della testa e di parte della croce processionale. Tutti i pezzi sono stati però stati recuperati e ricomposti dai funzionari del ministero dei beni culturali e dei Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona.Decisivo l'intervento dei vigili del fuoco, visto che la scultura si trovava all'interno di una chiesa dove era crollata un'intera parete.Proprio il crocifisso di Cessapalombo potrebbe essere la prima opera curata dagli esperti restauratori dell'istituto centrale del Mibact in trasferta nelle Marche, rendendo operativo un laboratorio all'interno della Mole Vanvitelliana. Una volta restaurato il crocifisso ritornerà nella chiesa di Cessapalomboche sarà restaurata.Proprio l'ex Lazzaretto, che ospita il museo tattile Omero, è stato messo a disposizione dall'amministrazione comunale per mettere in sicurezza il patrimonio artistico delle zone colpite dal terremoto. Alla Mole sono stati traslocati tra il 7 e l'8 novembre scorso quadri, statue e crocifissi, tra cui opere del 400 di quella scuola pittorica camerte definita Rinascimento umbratile. Da Camerino e Visso, Ussita e Fiordimonte, i caschi blu dell'arte hanno prelevato e scortato verso Ancona molte opere, compresa una statua in legno della Madonna di Macereto e alcune pale d'altare che erano custodite nei musei di Visso.

Avvisi 25 Mar 2016

corso base di escursionismo organizzato nell’ambito del progetto lumaca

Logo-Progetto-LumacaIl corso si articolerà in 12 lezioni che daranno ai partecipanti le nozioni di base su orientamento, topografia, soccorso, prevenzione pericoli, e tutto ciò che c’è da sapere per affrontare un’escursione. Con un focus sulla costruzione di itinerari legati al turismo attivo. Tematiche affrontate: - Abbigliamento, attrezzatura e calzature, allenamento, alimentazione, respirazione, organizzazione della cassetta di primo soccorso e della farmacia, lettura e interpretazione di una carta topografica, uso di carta e bussola, allerta soccorsi, comportamenti ecocompatibili. - Cenni su attività invernali. - Creazione dell’offerta legata al turismo attivo. - Costruzione di itinerari escursionistici e naturalistici nel territorio dell’Unione Montana dei Monti AzzurriPer maggiori informazioni clicca qui

Avvisi 26 Feb 2016

progetto lumaca – corsi di formazione

Programma dei primi 2 moduli di formazione del progetto Lumaca che si terranno al Centro di Aggregazione di Camporotondo di Fiastrone in via Roma 2, con orario 21.00-23.00.La parteciapazione è gratuita ed è riservata ai giovani tra i 18 e 35 anni residenti in uno dei comuni dell'Unione Montana dei Monti Azzurri.La scheda di iscrizione compilata dovrà essere inviata all'indirizzo progettolumaca@gmail.com

Comunicati 10 Set 2014

saltarellando 2014

Sabato 20 dal pomeriggio e tutta la giornata di Domenica 21 Settembre 2014 gli spazi interni ed esterni di Palazzo Simonelli saranno animati dalla Musica, dai Canti e dai Balli del fantastico gruppo "Quelli dell'Ara Folk", 20 elementi fra danzatori, cantori e musicisti vestiti con costumi tradizionali creeranno un'atmosfera unica per trascorrere insieme in un clima spensierato di festa due giornate nella splendida cornice naturale di Montalto nel Comune di Cessapalombo.Nel pomeriggio di sabato ci sarà anche un incontro di approfondimento sulla tradizione del Saltarello marchigiano che verrà trattato in diversi aspetti e chiavi di lettura. Uno spazio sarà dedicato alla costruzione del tamburello tradizionale marchigiano.La domenica mattina è prevista animazione per bambini che potranno imparare i passi delle danze tradizionali insieme ai giovani del gruppo "Quelli dell'Ara Folk", con l'occasione sarà creato uno spazio per il baratto di giocattoli e giochi per bambini.Durante le due giornate regnerà un bel clima di festa e si potranno degustare merende, pranzi e cene a base di prodotti genuini locali accompagnati da ottimo vino. La domenica pomeriggio il gruppo "Quelli dell'Ara Folk" al completo si esibirà con il suo spettacolo con musica e costumi tradizionali.Chi lo desidera potra anche pernottare a Palazzo Simonelli o negli altri Agriturismi della zona.Con l'auspicio di aver proposto un bel momento di festa da condividere in tanti vi aspettiamo numerosi e per ogni info potete chiamare al 338.9889440. L'iniziativa rientra nelle finalità dell'Ecomuseo dei Vissuti e dei Saperi dei Monti Sibillini".Per maggiori informazioni: http://www.palazzosimonelli.it

Comunicati 19 Ago 2014

letture animate per i bambini a montalto

cessapalombo-2-253x450Ha fatto tappa a Montalto di Cessapalombo, al Giardino delle Farfalle, la scorsa settimana  la mitica Mehari gialla che sta girando le Marche con a bordo un cospicuo carico di libri e le due autrici Barbara Cerquetti ed Elena Belmontesi, sempre pronte ad allietare le giornate dei bambini con le loro letture animate. Numeroso il pubblico, per lo più composto da bambini che non si sono fatti sfuggire il piacevole pomeriggio trascorso all’insegna della genuinità e della natura e non sono sembrati affatto dispiaciuti per aver spento la loro play station o il loro game boy pur di assistere, tra l’incontaminata natura, alle letture animate  che le due scrittrici marchigiane avevano appositamente preparato per loro. Un’estate ricca di iniziative quella che ha visto protagonista il territorio di Cessapalombo,  a cui, tra le varie sagre e le conseguenti mangiate, si aggiungono iniziative di carattere ludico culturale. Anche nei social  network sono comparsi parole di apprezzamento per i gestori del Giardino delle Farfalle, Fabiana e Patrizio. In particolare un visitatore ha voluto esprimere la propria soddisfazione attraverso delle parole,  che più di altre rispecchiano la realtà del territorio, immerso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini:  “Un piccolo posto colorato dove l’accoglienza ha le tinte di altri tempi, i sapori genuini dell’artigianato e il volto di una giovane coppia coraggiosa e con l’animo proprio bello”.

Comunicati 31 Lug 2014

parte la 5ª edizione di dialettiamoci

SCADE L'11 AGOSTO IL BANDO DELLA 5ª EDIZIONE DI “DIALETTIAMOCI”

Il bando per la quinta edizione di DIALETTIAMOCI è stato pubblicato ed inviato a tutte le compagnie teatrali del territorio maceratese-fermano.

DIALETTIAMOCI intende, infatti, promuovere e rappresentare nuovi testi dialettali in modo da poter acquisire, come pubblico patrimonio, una piccola letteratura dialettale.

Il festival/concorso si svolgerà, come ormai di consueto, a Caldarola, nel teatro comunale, nel periodo metà ottobre - metà dicembre 2014.

Organizzato dalla Compagnia Valenti, dai comuni di Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Belforte del Chienti, Cessapalombo e Serrapetrona, col sostegno della Regione Marche, della Comunità Montana dei Monti Azzurri e col patrocinio della U.I.L.T. e delle due Università di Camerino e Macerata, DIALETTIAMOCI ospiterà quest’anno almeno sei opere oltre alla serata finale prevista per la premiazione.

La domanda di partecipazione dovrà essere inviata entro l’11 agosto luglio 2014.

La commissione preposta per l’ammissione al concorso comunicherà l’esito alle compagnie entro il 22 settembre 2014.

“Si tratta ormai di un esperimento molto ben collaudato – dichiara Fabio Macedoni, vice presidente della Compagnia Valenti - ed il successo registrato in questi quattro anni ci ha convinto anche ad organizzare anche alcune iniziative collaterali al festival, come i corsi di teatro nelle scuole medie di Caldarola e Belforte del Chienti che hanno dato risultati eccellenti. Ebbene il progetto va avanti e contribuirà all’azione formativa dei ragazzi che vi prenderanno parte. La rassegna gode di un notevole gradimento del pubblico, prova ne siano i tantissimi abbonati, ogni anno in crescita. Tempi e modi per sottoscrivere gli abbonamenti sarà comunicato tempestivamente e comunque ciò avverrà non prima degli inizi di ottobre”.

Il sindaco di Camporotondo di Fiastrone, Emanuele Tondi, che per primo ha creduto in questa rassegna: “Siamo lieti di prendere atto che questo quinto anno di Dialettiamoci è diventato un appuntamento attesissimo. Replicare per il quinto anno significa proporre validità di contenuti e gradimento popolare. Inoltre è l’occasione per una collaborazione fra enti pubblici, elemento importante che non sempre si manifesta e che, nell’occasione, ha dato splendidi risultati: voglio rimarcare questo fatto e dare atto ai nuovi sindaci Silvia Pinzi, Roberto Paoloni e Luca Giuseppetti, oltre che al riconfermato Giammario Ottavi di una grande sensibilità nel voler riconfermare l’iniziativa avviata al principio del precedente mandato amministrativo; da ultimo mi piace sottolineare il grande successo che hanno avuto i corsi teatrali nel nostro istituto comprensivo, terminati con due spettacoli di eccellente livello: un grazie di cuore a tutti coloro che li hanno resi possibili: alla preside Fabiola Scagnetti e agli insegnanti, all’educatore teatrale Francesco Facciolli, a tutti i sindaci, al presidente della Comunità Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, alla compagnia Valenti e soprattutto ai ragazzi delle due prime. Andiamo avanti perché questo progetto ci piace”.

Bando e domanda di iscrizione sono disponibili e scaricabili dal sito web dialettiamoci.it. (http://www.dialettiamoci.it/download.asp)

Comunicati 24 Ott 2012

Tipicità dei sibillini in missione a “Lastra a Signa”

Partecipazione alla mostra mercato delle piante rare e da collezione.

Comunicati 08 Ott 2012

antichi sapori, giornata conclusiva

Protagonisti convegni, seminari e specialità del territorio



Nessun altro risultato

Amministrazione

Servizi

Autorizzazione paesaggistica

Autorizzazione ai sensi della Parte Terza del D.lgs 42/2004

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito?

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?

Vuoi aggiungere altri dettagli?

Inserire massimo 200 caratteri